L’Ing. Sergio Oliviero è il responsabile dell’area di ricerca in Innovazione, Business e Finanza dell’Energy Center del Politecnico di Torino.

Come è nata l’idea di creare una comunità energetica del Comune di Magliano Alpi?

L’idea nasce intorno a metà dicembre 2020 dalla sinergia tra la politica locale e i funzionari dell’amministrazione comunale, i quali si sono subito mostrati disponibili a studiare ed approfondire il tema delle CER*.

Questi due fattori hanno fin da subito creato una base efficiente per il supporto tecnico dell’Energy Center (PoliTO), che ha potuto fornire appieno le proprie competenze tecniche a servizio di questa comunità.

Come a Magliano e in altri casi analoghi, Il Politecnico di Torino si occupa della ricerca sul tema delle comunità energetiche. Infatti, in collaborazione con WEC Italia (World Energy Council) L’Energy Center ha creato l’IFEC, l’Italian Forum of Energy Communities, che si pone l’obiettivo di condividere le best practices sul tema delle comunità con un approccio multidisciplinare. La realizzazione operativa delle CER nella rete “Magliano&Friends” è affidata al GOCER (Gruppo Operativo di Comunità Energetiche e Rinnovabili). Il Comune di Magliano Alpi sta inoltre collaborando con il JRC per creare un tool di simulazione delle CER di cabina primaria. Questo ci aiuterà a valutare la fattibilità delle comunità energetiche in diverse parti del paese e a promuoverne la diffusione.

Il progetto è stato quindi il frutto di un’intesa comunitaria per fare qualcosa di “utile e bello”, capace di abbracciare molteplici punti di vista, per lo sviluppo sociale e tecnologico nella prospettiva di creare un modello sostenibile di crescita per il futuro.

*Comunità energetica rinnovabile

Ci sono ostacoli alla creazione di comunità energetiche in Italia?

In Italia, il principale ostacolo alla costituzione di comunità energetiche è la mancanza dei dcreti attuativi del Dlgs 199/2021, che recepisce in modo definitivo la Direttiva 2018/2001 (RED-II). Inoltre, nella scelta del soggetto (giuridico) -la legge lascia libertà alle CER di scegliere quello che si ritiene il più adatto- bisogna tenere conto della responsabilità degli amministratori e della capacità di beneficiare di vantaggi fiscali..

ARERA, con il TIAD (Testo Unico per l’Autoconsumo Diffuso), pubblicato il 27/12/2022 ha iniziato a fare chiarezza..

*Autorità di regolazione per energia reti e ambiente

Sono sufficienti gli strumenti attuali e il supporto istituzionale per la creazione di CER?

 Gli incentivi fiscali ed economici sono importanti ma non bisogna dimenticare trading e servizi ancillari che assicureranno margini economici importanti sul medio periodo..

Ulteriore elemento di supporto al sistema delle CER potrebbe essere individuato nel legare la loro realizzazione al sistema di ricarica delle auto elettriche, nella prospettiva di una fornitura energetica sempre più prossima al cittadino ed in grado di sviluppare la mobilità sostenibile del paese con una logica di circolarità di produzione e consumo.

Vedi una differenza tra l’Italia e altri paesi europei in materia di implementazione delle comunità energetiche?

Ad oggi l’unico caso confrontabile per un buon termine di paragone a livello di politiche e progetti realizzati simili al nostro paese è il Portogallo. Per esempio, la Francia risulta indietro sul tema delle comunità energetiche, per via dello sviluppo del nucleare che è il perno energetico del paese e che quindi non incentiva l’attività di ricerca su nuovi modelli di consumo e produzione rinnovabili.

Dall’altra parte, in Germania ci sono molte “entità CER”, ma non sono conformi ai target della direttiva RED II*.

Al riguardo, mi fa piacere ricordare come la Lettonia ha inviato a luglio 2022 a Magliano Alpi una delegazione per capire come si implementa sul campo una CER in conmformità alla Direttiva RED-II..

Volendo invece portare l’esempio della Svizzera, in questo caso è prevista la comunità di autoconsumo, che però comporta di collegare fisicamente i soci della CER.

Penso comunque che il futuro delle comunità energetiche in Italia sia molto promettente, il PNRR e i finanziamenti europei in materia rappresentano una grande opportunità per promuovere la transizione energetica nel nostro paese.

*Direttiva della Commissione Europea sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.

Credi che ci sia un collegamento tra la creazione di comunità energetiche e la qualità delle interazioni sociali all’interno della tua comunità locale?

Assolutamente sì, perché si creano vantaggi economici condivisi che aumentano il senso di appartenenza ad una determinata realtà.

Un bell’esempio in questo caso, riguarda Magliano Alpi; il Comune ha creato un sistema di solidarietà all’interno di una comunità energetica grazie al quale l’Amministrazioen ha deciso che i costi degli impianmti sportivi siano ridotti grazie ai contributi della CER..

Questa esperienza ci dimostra come le CER possono essere riconosciute come catalizzatori o sistemi di creazione del valore, poiché grazie al loro principio, il loro modo di agire o comunque di produrre sul territorio, sono in grado di utilizzare e distribuire i propri profitti in modo solidale, anche riinserendoli nel sistema locale per supportare progetti e famiglie a basso reddito.