"Prof, ma come si diventa insegnanti?". Domanda folgorante di Alessio, nel mio primo giorno di docenza. Cosa rispondere? Mi avesse chiesto perché Omero avesse tramandato a voce i suoi poemi al posto di scriverli sarebbe stato di certo più facile replicare. Lì per lì, per superare l'imbarazzo, ho risposto: "Con il tempo, Alessio, con il tempo". In realtà, in questa risposta c'è qualcosa di molto vero, o meglio, tristemente vero. Dopo un intero anno trascorso a ripensare cosa avrei potuto rispondere ad Alessio, un'amara constatazione è venuta a galla: in Italia non ci si prepara a essere insegnanti, ma con un po' di fortuna, molta pazienza e tempo, come dice Alessio, insegnanti "si diventa".
di Vincenzo Rosati*
Caro Prometeo,
leggendo le amare considerazioni in un'operetta di Leopardi (La scommessa di Prometeo) non posso che stringermi a te e alla umanità...