La parola che credo possa animare e liberare di più le energie delle nuove generazioni è “coraggio”, perché direziona lo spirito e l’intelligenza in una prospettiva di futuro, in uno sguardo in avanti...
In questo scenario il presidente del Consiglio Mario Draghi è come la kryptonite per i “superman” della politica che perdono forza davanti a lui per la sua competente e coerenza. Sembra di rivedere in lui molti suoi ex-professori gesuiti che, quando salivano in cattedra non volava una mosca. Venivano apprezzati per la loro preparazione, rispettatati per il loro rigore, stimati per la loro libertà. Certo per il Presidente Draghi vale il detto, “una rondine però non fa primavera”, ma la scuola Draghi può anticipare la stagione della primavera almeno per le generazioni che si stanno avvicinando alla politica. Gli economisti distinguono un manager da un leader.
Ettore Maria Colombo è tra i cronisti politici più noti nel Paese, giornalista professionista dal 1995, ha lavorato per molti giornali, sia a Milano (Liberazione, Il Diario della Settimana, Vita non profit, Libero) sia a Roma (Europa, il Riformista, il Messaggero, Panorama). Dal 2015 scrive per Quotidiano Nazionale (Giorno – Nazione – Resto del Carlino). Segue la politica e i temi legati all’attualità e ai lavori Parlamentari..
Ci soffermiamo a visitare la mostra “Disruptive. La sfida di ricostruire” allestita al Meeting di Rimini 2021 che nasce come risposta di un gruppo di studenti universitari alla provocazione lanciata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante il suo discorso di fine anno: «Non viviamo in una parentesi della storia. Questo è tempo di costruttori». Per raccogliere questo appello i ragazzi, con l’aiuto di professionisti e specialisti, hanno approfondito la figura di Sergio Marchionne per comprendere se il suo lavoro durante la crisi Fiat del 2004 ci ha fornito spunti utili per uscire dalla crisi dovuta alla pandemia di Covid19.
Anna Finocchiaro è originaria di Modica, dopo la laurea in Giurisprudenza, nel 1981 diventa funzionaria alla Banca d’Italia. Dal 1982 al 1985 è pretore a Leonforte e sostituto procuratore per il tribunale di Catania fino al 1987. È stata la prima ministra al Ministero delle Pari opportunità nel Governo Prodi I, poi ministra dei rapporti con il Parlamento nel Governo Gentiloni. Dal 2006 al 2013 è stata la prima donna a presiedere un gruppo parlamentare durante due legislature. Ha presieduto la Commissione giustizia della Camera dei Deputati e quella degli Affari Costituzionali del Senato della Repubblica dove è nata la riforma costituzionale del 2016.
Nicola Pochettino è analista finanziario certificato (CFA), ha una laurea in ingegneria nucleare presso il Politecnico di Torino e un master in economia e management dell’energia e dell’ambiente. Originario di Bussoleno (TO) è sposato e ha tre figli. Ha lavorato presso l’Agenzia Internazionale dell’Energia a Parigi e in varie posizioni nel settore finanziario e nell’industria energetica, in Italia e nel Regno Unito. Attualmente lavora presso la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) in Lussemburgo, dove è a capo della Divisione “Impatto dei Progetti”, nel dipartimento di Sostenibilità e Gestione della Qualità. L’intervista esprime opinioni personali ed è stata realizzata grazie alla lunga amicizia di Nicola Pochettino con p. Francesco Occhetta.
La Redazione
Mariella Enoc, è la Presidente dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. Dopo gli studi classici e in medicina si è occupata con continuità dell’amministrazione e della gestione di strutture sanitarie. Dal 2012 è procuratore speciale dell’Ospedale Valduce di Como, e lo è stata per dieci anni dell’Ospedale Cottolengo di Torino. È stata presidente di Confindustria Piemonte dal 2008 al 2012, attualmente è membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Don Gnocchi e presidente della Fondazione ISMU.
di Francesca Carenzi
Davide Maggi è professore ordinario di Economia aziendale presso il Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’Università del Piemonte Orientale. Insegna...