La polemica tra il Governo e la Magistratura di questi mesi continua a espandere una crepa nel nostro sistema democratico. Sono bastate le vicende giudiziarie che hanno coinvolto la ministra Daniela Santanchè, il sottosegretario Andrea Delmastro e il figlio del Presidente La Russa per determinare un duro botta e risposta tra i due poteri.
Sin dalla prima consultazione elettorale del 1948 la nostra democrazia è stata segnata da una forte contrapposizione tra blocchi politici che corrispondevano a idee...
Dai tempi del Patto di Bretton Woods, era il 1944, ad oggi, mai come adesso l’Unione Europea era stata al centro del dibattito pubblico. Certo, l’UE ha vissuto molte sfide e di varia natura, e molte in tempi recenti: la crisi economico-finanziaria del 2008, che ha dato spazio alle politiche di austerity, linfa ineguagliabile per i populismi; l’avvento del Covid 19, che ha messo in ginocchio il mondo intero, Europa compresa; e ancora, la guerra in Ucraina, con urgenze a cascata per i Paesi dell’Unione Europea, dal contrasto all’innalzamento dei prezzi dell’energia alla predisposizione di un piano di aiuti al popolo ucraino.
Il “metodo democratico” è indicato dalla Costituzione come modalità con cui i cittadini possono concorrere a “determinare la politica nazionale” (art. 49). Il nostro...
Era il 1990 quando grazie all’associazione Naga di Milano prendeva vita il primo corso per mediatori linguistici in Italia. Il contesto geopolitico era in fase di ridefinizione - con l’allargamento a Est dell’Unione Europea e il progressivo arrivo di migranti sulle coste italiane – ed emergeva una nuova esigenza sociale a cui rispondere: integrare diverse tradizioni e culture. Non era la prima volta in cui in Italia si affrontava il tema, ma è significativo notare che la figura del mediatore linguistico nasce in risposta ad un’esigenza concreta della società civile.
La fotografia della condizione dei giovani nel nostro Paese non fa ben sperare: nel 2021 il tasso di abbandono scolastico ha raggiunto quasi il 13%; il numero dei NEET, i giovani che non studiano né lavorano, si aggira intorno al 23%. Nel 2019 e 2020 abbiamo assistito ad un aumento delle persone in situazioni di povertà assoluta e le fasce d’età 0-17 e 18-34 anni sono tra le più colpite. A questo si sommano gli strascichi psicologici lasciati sui più giovani dalla pandemia.
di Francesco Occhetta*
Il filone del cattolicesimo democratico è nato e cresciuto grazie ai cattolici che si sono occupati di curare e far crescere la...