Come il magma che ribolle impercettibile in una faglia, il quadro politico-istituzionale, nonostante la quasi sospensione del dibattito generale, è in lento movimento. Gli...
La Pasqua sfida la fede di chi è in ricerca perché ci porta a credere non nel Risorto che è stato crocifisso, ma in Gesù Crocifisso che è risorto. Per questo motivo, la risurrezione è il lato luminoso dell’esperienza della morte, il suo compimento più naturale.
Il 24 marzo l'organo antitortura del Consiglio d'Europa (Cpt) ha definito le carceri italiane “violente e sovraffollate” ed ha chiesto l’abolizione dell’isolamento diurno e il riesame del 41bis. È così ritornato al centro del dibattito politico il tema della giustizia che divide la società tra giustizialisti, che fondano la loro idea di giustizia sulla vendetta, e permissivisti, che minimizzano l’accaduto e vorrebbero chiudere le carceri. Queste posizioni funzionano però fino a quando la giustizia non tocca la propria carne o quella di un familiare. È così ritornato al centro del dibattito politico il tema della giustizia che divide la società tra giustizialisti, che fondano la loro idea di giustizia sulla vendetta, e permissivisti, che minimizzano l’accaduto e vorrebbero chiudere le carceri. Queste posizioni funzionano però fino a quando la giustizia non tocca la propria carne, quella di un familiare o di un amico, un collega o qualcosa che si è costruito: allora, improvvisamente, ci si converte a idee di giustizia non ideologiche. Per questi motivi, la riapertura di un dibattito sulla giustizia e sull’applicazione della riforma Cartabia dovrebbe partire da alcune premesse culturali.