Dall’inizio del 2024, il governo italiano è impegnato nel Piano Mattei, un progetto di rinnovamento della politica italiana in Africa che esprime la volontà...
L’elezione dei 720 membri del Parlamento europeo è destinata a ridisegnare la geografia politica dell’Ue immersa nella turbolenza nazionalista e bloccata da una guerra...
Giorgio Napolitano ha segnato alcuni primati: “re Giorgio” è stato il primo presidente della Repubblica italiana ad essere rieletto (2006-2013 e 2013-2015); Kissinger lo definiva “il mio comunista preferito”, in quanto noto comunista con simpatie atlantiste; primo e unico membro del Partito comunista italiano a insediarsi al Quirinale. Proveremo a ripercorrere tre aspetti di un presidente che, in un partito e in un periodo piuttosto complesso, ha dedicato la propria vita all’impegno politico, alla fine, per il bene comune del Paese.
Sin dalla prima consultazione elettorale del 1948 la nostra democrazia è stata segnata da una forte contrapposizione tra blocchi politici che corrispondevano a idee...
Come il magma che ribolle impercettibile in una faglia, il quadro politico-istituzionale, nonostante la quasi sospensione del dibattito generale, è in lento movimento. Gli...
La domanda eterna è “come mettere al centro dell'avanzamento tecnologico l'uomo?”
Si nota che in ogni rivoluzione industriale, dall'una fino alla quarta, l'accesso dell'uomo al...
Ogni cinque anni i cittadini europei sono chiamati a un grande esercizio di democrazia: le elezioni europee per rinnovare le cariche che compongono l’eurocamera. Il risultato elettorale, dunque, è centrale per la definizione delle priorità di governo dell’Unione, che ogni giorno impattano sulla vita dei cittadini, dall’economia alla salute, dalle politiche sul lavoro all’ambiente e alla sicurezza. Le elezioni del 2024, le decime della storia europea, saranno caratterizzate non solo da una forte cassa di risonanza a livello nazionale.
Il testo è l’intervento di Paolo Gentiloni, commissario europeo per gli affari economici e monetari nella Commissione von der Leyen, che ha tenuto al corso di formazione politica #FormPol di Comunità di Connessioni in data 6 maggio 2023.
Per molti secoli l’Europa è stata al centro del mondo: la maggior parte delle più grandi civiltà, che in diversi periodi storici hanno ricoperto un ruolo centrale nella definizione delle gerarchie del mondo moderno erano europee; si pensi alla cultura del popolo italiano, agli imperi di Francia, Spagna, Portogallo e quello britannico.